Zeus secondo Diodoro Siculo: il Sovrano degli Dei Greci

Zeus, come riportato da Diodoro Siculo, è il sovrano supremo degli dei dell’Olimpo, rappresentante della giustizia e dell’ordine cosmico. Secondo il mito, Zeus è nato dai Titani Crono e Rea. Grazie all’astuzia della madre, riuscì a evitare il destino di essere divorato dal padre, come accaduto ai suoi fratelli maggiori. Cresciuto in segreto, Zeus sconfisse Crono e i Titani, stabilendo il proprio dominio. Dopo la vittoria, divise il potere tra i fratelli Poseidone e Ade, riservando a sé il cielo e il trono divino.

Il ruolo di Zeus: protettore e garante di giustizia

Diodoro descrive Zeus come un dio non solo del potere, ma anche della famiglia e dell’ospitalità. Nei miti greci, Zeus interagisce con il mondo umano, trasformandosi in diverse sembianze per conquistare mortali e dee. Da queste unioni nascono importanti figure della mitologia, come Eracle, Perseo e Minosse.

Zeus e il concetto di giustizia

Diodoro sottolinea l’influenza di Zeus sulla società greca, dove incarna la diké, ovvero la giustizia. Questo fa di Zeus un modello di equilibrio e virtù, rendendolo il punto di riferimento morale. La sua autorità, dunque, non è solo forza: rappresenta saggezza e la capacità di governare. Zeus, per Diodoro, è l’immagine ideale del sovrano che regna con giustizia ed equilibrio.